Famiglia Cooperativa Brenta Paganella

Era il 1893, e precisamente il 24 agosto, quando il curato Don Antonio Prudel ebbe un'intuizione e così, in collaborazione con i capofamiglia, fondò la Famiglia Cooperativa di S. Lorenzo in Banale. Fu la seconda del Trentino, record dovuto alle teorie di solidarietà che don Guetti aveva diffuso in queste terre. Nel 1899 venne costruita la sede nuova che, oltre alla Cooperativa, ospitava la Cassa Rurale e il caseificio sociale. Col primo statuto regolare, che porta la data del 25 marzo 1900, si apre il nuovo secolo. La cooperativa acquistò nel 1911 la vecchia chiesa e a mulino, in funzione fino al 1965, quando nella zona era ormai scomparsa la produzione di grano. Comincia quindi l'epoca delle fusioni, a partire dal 1969 con la Cooperativa di Sclemo, quindi Dorsino, Andalo e Molveno, con la denominazione di Famiglia Cooperativa Brenta Paganella. E ancora fusioni con Spormaggiore e Fai e con il "Caseificio Mattè" di Cavedago. Un nuovo punto vendita venne aperto nel 2000 a Campo Lomaso.

Su una popolazione di mezzo milione di abitanti, il Trentino conta circa 270 mila soci nelle 539 cooperative. In 2 famiglie su 3 entra la cooperazione. Tra gli elementi di distintività della cooperazione trentina, la presenza dei consorzi, ovvero di società tra cooperative che, coordinando e integrando l’attività di queste ultime, realizzano un sistema organizzativo di secondo livello.

Tra queste vogliamo evidenziare La Famiglia Cooperativa Brenta Paganella, nota per la produzione della Ciuìga del Banale riconosciuta presidio Slow Food.

 

Un salame unico in Italia certificato Slow Food che risale alla seconda metà dell’Ottocento, preparato con le parti meno pregiate del maiale e rape bianche cotte e tritate. Da quel passato di austerità la ciuìga si è oggi riscattata egregiamente: prodotta ora con carne suina scelta e rape bianche del Trentino. Consumata preferibilmente cotta viene prodotta nei mesi invernali come da antica tradizione nel borgo di San Lorenzo in Banale che ogni anno, all’inizio di novembre, celebra il suo inimitabile salame con la tradizionale Sagra della Ciuìga il primo weekend di novembre. Un evento gastronomico con degustazioni a tema, spettacoli di strada, musica e un mercato di prodotti tipici trentini e artigianali.

 

Riconoscimento 1
PRESIDIO SLOW FOOD
PRESIDIO SLOW FOOD : La storia delle ciuighe del Banale è la storia dell’estrema povertà nei secoli passati del territorio delle Giudicarie Esteriori, vallata incastonata fra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, e della sua zona più tipica, San Lorenzo in Banale. Qui le famiglie che allevavano un maiale vendevano le parti migliori e usavano quelle meno nobili, con l’aggiunta di una parte di rape, per realizzare le ciuighe. A distanza di 150 anni, si è conservata questa usanza ma, nella preparazione, oggi si usano anche le parti migliori del maiale (spalla, coppa, pancetta, gola) e una percentuale inferiore di rape (35-40%). Le rape sono cotte in un grande paiolo e poi strizzate per togliere la maggior quantità possibile di acqua (da 100 chilogrammi di rape se ne ottengono circa 25). Si aggiungono quindi alle carni macinate (le proporzioni sono 40 chilogrammi di rape ogni 60 di carne), si aromatizza l’impasto con sale fino, pepe nero e aglio tritato e si insacca in budello gentile. Si passa quindi all’affumicatura, che dura otto giorni. Le ciuighe sono un prodotto di forte personalità: la carica aromatica è dominata dalla sensazioni affumicate, ma in bocca lascia percepire una buona sensazione di carne stagionata, non coperta dalla nota acidula delle rape. Si può consumare dopo tre o quattro giorni di stagionatura, mentre è ancora fresca: si fa bollire in acqua per circa venti minuti e poi si può abbinare, seguendo la miglior tradizione, a patate lesse, purè, cavoli tagliati fini o polenta e crauti. Se invece si fa maturare per una decina di giorni, la ciuiga assume una consistenza maggiore e si può tranquillamente mangiare tagliata a fette, come se fosse un salame. La produzione inizia a ottobre e continua fino ad aprile essendo strettamente legata alla stagionalità delle rape.

FC Brenta Paganella
38078 San Lorenzo Dorsino (TN) Strada Noa, 2 - San Lorenzo in Banale

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  1. CIUIGA DEL BANALE SALAMELLA TIPICA TRENTINA

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