Giovanni Poli S.Massenza

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Azienda

Nasce a Santa Massenza la più antica ed affascinante storia della grappa artigianaleNel 1500 a Santa Massenza aveva sede l’azienda agricola “mensa vescovile”, fonte di prelibatezze gastronomiche per le tavole del concilio di Trento (Michelangelo Mariani 1536). Il Principe Vescovo era l’unico che poteva distillare e regolava il commercio dell’acquavite.

Nel 1700 l’azienda agricola, da inventario vescovile disponeva di 2 alambicchi situati nel Palazzo del Vescovo, gestiti da uno gruppo di persone tra i quali un nostro antenato Antonio Poli (da La Valle dei Laghi Antonio Golfer). Gli abitanti del paese portavano le loro vinacce e ritiravano l’acquavite, in seguito i contadini cominciarono a produrre la grappa nelle proprie case e si registrarono le prime licenze sotto l’Impero Austroungarico. (1876 Distilleria Lorenzin ) In autunno ogni casa era una fucina alcoolica. Distillare con orgoglio, per ricavare sostegno anche economico, rispettando tempi e metodi dell’alambicco, ma pure le regole daziarie imposte dalla Guardia di finanza: la produzione della grappa è sempre stata rigidamente regolata. Sotto il dominio asburgico, il permesso per “la cotta delle vinacce” era dato a ore, con un limite per ogni distillata di 24 ore per distilleria. A Santa Massenza il tempo è sempre stato rispettato, questione di civiltà contadina, di rispetto delle regole. Così anche al giorno d’oggi, a distanza di più di tre secoli, alcune distillerie locali sono ancora in funzione con gli stessi rituali del passato, I Grappaioli organizzavano la ’24 ore no stop cominciando ad organizzare la stagione della legna. Tronchi di pino segati per tempo. Legno indispensabile come “carburante”, ricco di resina e quindi legname in grado di sostenere la fiamma del fuoco, che avvolgeva il paiolo e trasmetteva omogeneamente il calore alle vinacce; fuoco gestito con esperienza per garantire una corretta distillazione. Santa Massenza ha scandito l’evoluzione stessa dell’arte distillatoria.

La distilleria di Giovanni Poli, raccoglie l’eredità di intere generazioni di distillatori di Santa Massenza in Trentino, paese simbolo della grappa. Qui l’arte distillatoria è una tradizione centenaria, fino agli anni 80 erano ben 13 le distillerie artigianali che lavoravano contemporaneamente nel piccolo Borgo di Santa Massenza. Giovanni Poli negli anni settanta, in collaborazione con altri suoi colleghi distillatori Italiani pionieri dell’innovazione, mosso dalla passione per il proprio lavoro, grazie anche all’intuizione e la ricerca della qualità, ha trasformato la grappa, che all’origine era considerata prodotto poco pregiato, in prodotto di grande eccellenza, riscuotendo approvazione e successo nelle nicchie enogastronomiche nazionali. La scelta della materia prima, l’adozione e l’ottimizzazione dell’alambicco discontinuo a bagnomaria, ideato dal Ramiere Trentino Tullio Zadra, consente di mantenere l’essenze e fragranze naturali dei distillati. La distilleria di Giovanni Poli ha mantenuto, nonostante le esigenze del mercato e la naturale evoluzione tecnologica, la filosofia e la manualità, elementi indispensabili per produrre dei veri prodotti unici e pregiati.

 

Prodotto

Le grappe Giovanni Poli Santa Massenza si distinguono per la morbidezza e la fragranza: su tutte, spicca l'introvabile distillato puro di Genziana, un leggendario distillato alpino di grande fascino e personalità, dal profumo invadente, intenso. Il gusto è deciso, avvolgente e molto persistente. Prodotto prezioso, da centellinare, considerato da sempre come un elisir di lunga vita. Ottenuto dalla fermentazione e distillazione a bagnomaria delle mitiche radici di Genziana, che raccogliamo sui monti Trentini.

L'azienda dedica parte del proprio lavoro anche alla produzione di vini. Ogni vino rappresenta il suo luogo d’origine, e ogni vigneto ha la sua tipicità. Nei nostri vini si colgono in pieno le differenze fra i vari terroir. I vini sono ottenuti dai vigneti autoctoni di proprietà situati in Valle dei Laghi, coltivati con metodi naturali secondo criteri di una agricoltura sostenibile, vinificati con cura e affinati per esaltarne tutte le caratteristiche peculiari. La produzione è ridotta a vantaggio della qualità. Il prodotto di grande eccellenza e tradizione ultra centenaria è il Vino Santo Trentino Passito di Nosiola, presidio Slowfood.

Tra i distillati, distinguiamo le pregiate Grappe Monovitigno, le grappe Infusioni fatte con erbe aromatiche locali, antichi liquori alla grappa della tradizione montana e le acqueviti.

 

Riconoscimenti

Riconoscimento 1
VINO SANTO TRENTINO : GIOVANNI POLI SANTA MASSENZA PRESIDIO SLOW FOOD

Indirizzo

Distilleria Giovanni Poli Santa Massenza

Via del Lago 3

38070 Santa Massenza (TN)

 

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