TRENTINER | MA QUANTO CIBO SPRECHIAMO?

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Non mangiamoci il Mondo!

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Il bisogno di nutrirsi è fisiologico, ma il Cibo non è semplice Merce. Il Cibo è Salute, Arte, Cultura ed Emozione. La terra è ricchezza.

Per rendere realtà un mondo senza fame, non possiamo permetterci di sprecarne neanche una briciola. Dobbiamo superare la fredda logica del consumo e rafforzare la logica della solidarietà, per far sì che il cibo sia a disposizione di tutti e la sua produzione, ecologica e sostenibile. In tal senso, il prezioso contributo dei piccoli produttori è fondamentale.

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Cosa si nasconde dietro allo spreco di cibo?

La risposta è: un pessimo affare per il portafogli e per l’ambiente.

Si stima che un terzo di tutto il cibo prodotto per l’uomo venga perso o sprecato. Questo si traduce in tonnellate di alimenti che sono stati prodotti e trasportati a vuoto, impiegando preziose risorse naturali e non – acqua, terra, energia, lavoro e capitale – producendo enormi quantità di CO2… Per poi finire nella spazzatura.

Assistiamo in silenzio a un gravissimo paradosso: la quantità di cibo sprecato è quattro volte superiore a quanto necessario per sfamare le persone denutrite nel mondo. Mentre 800 milioni di persone patiscono per carenza di cibo, 2 miliardi di persone soffrono di obesità o sono in sovrappeso.

Nei Paesi in via di sviluppo, lo spreco si concentra nella prima fase della filiera agroalimentare a causa di tecnologie, mezzi di trasporto e infrastrutture inadeguate. Nei paesi industrializzati, invece, le quantità di cibo a disposizione sono sempre più abbondanti, a fronte di consumatori sempre più selettivi.

Una volta gli scarti e il riciclo erano una risorsa in cucina, i più fortunati sapevano riconoscere e maneggiare funghi, fiori ed erbe selvatiche che le nostre nonne, con mani sapienti, usavano per preparare ricette povere, ma allo stesso tempo genuine e gratificanti. Oggi invece, per capriccio, tendiamo a comprare solo prodotti privi di difetti e ammaccature. Ma un cibo bello non è sempre buono per l’ambiente e per l’agricoltura.

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Quali sono gli alimenti più sprecati in Italia?

Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti che pesano di più sulla pattumiera, seguiti da bevande analcoliche, legumi, frutta fresca e pasta. I numeri dimostrano che quasi la metà dei prodotti ortofrutticoli viene sprecata lungo la filiera.

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Ci sono dei rimedi?

Tra i rimedi anti-spreco più frequentemente adottati dagli italiani, troviamo il controllo accurato della dispensa prima di fare la spesa. Il 61% congela il cibo a rischio deperibilità e il 54% sceglie con attenzione la quantità di cibo ottimale da cucinare. Più di 1 italiano su 2 assaggia il cibo in scadenza prima di buttarlo e molti si cimentano in ricette di recupero utilizzando gli avanzi. Ma solo 1 italiano su 3 si fida a chiedere al ristoratore un contenitore per portare a casa il cibo che non è riuscito a consumare e solo 1 italiano su 5 regala al vicino il cibo in eccesso.

Abbiamo riflettuto sulla nostra attività che ci ha dato alcuni spunti per diventare dei veri “eroi del cibo”.

  1. Riscopri le erbe spontanee: per molti anni hanno arricchito di sapore i cibi poveri, scarsi e ripetitivi. Oggi invece, sono sempre più desiderate dai consumatori, che oltre alla moda e al gusto, sono attratti dalla loro impronta sostenibile e dal patrimonio di tradizioni in grado di ammorbidire il moderno approccio al cibo, freddo e razionalistico. Tarassaco e crescione, luppolo e radic da l’urs, ortica e rosa canina.
  2. Compra solo quello che mangi e scegli ingredienti di alta qualità: per resistere alla tentazione di fare acquisti d’impulso e comprare cose che non ti servono, scrivi una lista a casa da seguire mentre fai la spesa. Così facendo ridurrai sia gli sprechi che il peso sul tuo portafoglio.
  3. Salva i cibi brutti ma buoni: frutti e verdure troppo maturi o ammaccati si possono ancora utilizzare per fare dolci, frullati o zuppe. In generale, con tutti gli alimenti bisogna fare attenzione alle parole scritte in etichetta. Quando leggi “Da consumarsi preferibilmente entro”, non significa che al sopraggiungere della data di scadenza tu ti debba affrettare a gettare il contenuto della confezione. Semplicemente, quel cibo inizierà a perdere progressivamente le sue proprietà nutritive e gustative.
  4. Regala il cibo: se ti accorgi di avere in casa qualcosa che non mangerai mai, regalalo ad amici, parenti, vicini di casa, o a qualche organizzazione di beneficenza.
  5. Adotta delle strategie d’acquisto: acquista periodicamente i prodotti a lunga scadenza (ad esempio conserve, sughi in vasetto, pasta) e di frequente i prodotti freschi (carne, pesce, verdura, frutta,…). Ordina il frigorifero e la dispensa in base alla scadenza in modo da consumare prima il cibo deperibile e prediligi i piccoli formati.
  6. Congela i cibi che non puoi cucinare e mangiare a breve:

🍗 La carne di vitello e quella di agnello possono essere congelate per 6 mesi, il pollo dai 6 ai 9 mesi, la selvaggina dai 6-10 mesi e la salsiccia congelata dai 2 ai 3 mesi.

🐟 Il pesce che decidi di conservare nel congelatore deve essere freschissimo. I pesci magri, come la trota o il salmerino, possono essere tenuti in freezer a lungo, fino a 6 mesi. I pesci più grassi come salmone e tonno, invece, non più di 3 mesi.

🥬 É importante che le verdure che desideri congelare siano fresche, già mondate e tagliate a pezzetti per facilitare lo scongelamento. Non si possono congelare le verdure che contengono un’elevata quantità di acqua, come l’insalata, i ravanelli e i cetrioli. Le verdure cotte, invece, si conservano fino a 3 mesi.

🧀 I formaggi che si possono congelare sono quelli a pasta filata, i semiduri e gli stagionati. Non sono adatti al congelamento i formaggi freschi come la ricotta e i formaggi spalmabili.

🔥 I cibi cotti come sughi, ragù, lasagne e spezzatini si conservano benissimo in freezer, un metodo furbo per avere sempre a disposizione un buon pasto fatto in casa quando non si ha tempo per cucinare.

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Trentiner nutre il gusto e la gastronomia, ma anche la sostenibilità

La nostra filosofia promuove stili di agricoltura e allevamento che siano in grado di valorizzare esigenze alimentari sane ed equilibrate, di proteggere gli ecosistemi in favore della biodiversità, oltre a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali. Gli accordi a lungo termine sulla filiera alimentare (tra agricoltori, produttori e distributori) consentono una migliore pianificazione e previsione della domanda dei consumatori, ottimizzando l’uso delle risorse naturali.

Una buona conduzione del magazzino ci permette di tenere sotto controllo le scadenze grazie alla gestione per lotti, così che vengano spedite per prime le merci con la data di scadenza più ravvicinata.

Con l’intento di far assaggiare cose nuove ai nostri clienti e di ridurre lo spreco alimentare, ogni settimana selezioniamo gli ordini più consistenti per l’aggiunta di prodotti omaggio prossimi alla scadenza.

Questo articolo vuole essere un invito a fare ciascuno la propria parte in difesa dell’ambiente attraverso piccole azioni, ogni giorno. Tu come combatti lo spreco alimentare? Scrivicelo nei commenti!

I 10 migliori prodotti tipici del Trentino!

I migliori prodotti tipici trentini

Il Trentino, con i suoi splendidi panorami, piste innevate e piccoli borghi illuminati dalla magica atmosfera natalizia, è tra le mete più gettonate per una settimana bianca in grado di appagare il palato di tutti: ecco i migliori 10 prodotti tipici trentini da non farvi scappare!

I migliori 10 prodotti tipici trentini da non perdere!

Il patrimonio culinario ed enogastronomico del Trentino è maestoso, passando da una vallata e da un piccolo borgo all’altro, si incontrano innumerevoli tradizioni e prodotti tipici da scoprire e degustare: salumi, formaggi, vini e spumanti.

1. Mortandela

 

La Mortandela è un salume tipico della Val di Non, con origini risalenti, nato come metodo per cercare di conservare la carne per lunghi periodi di tempo. Questo salume oggi viene prodotto con le parti più nobili del suino, ha un impasto simile al salame ed è disponibile sia nella versione fresca che affumicata con legno di ginepro. Negli anni è diventato un prodotto sempre più apprezzato ed utilizzato in cucina: da servire come taglieri di affettati, oppure per insaporire piatti, zuppe e risotti.

2. Spressa delle Giudicarie

Spressa delle Giudicarie formaggio tipico trentino

La Spressa prende il nome dalle vallate in cui trova origine, per buona parte ricomprese all’interno del Parco naturale Adamello-Brenta. Questo formaggio, originariamente prodotto con ciò che rimaneva dopo la produzione del burro, è prodotto con il latte vaccino crudo di vacche di razza rendena (autoctone), bruna, grigio alpine, frisona e pezzata rossa, è un formaggio semigrasso a pasta semidura e dal sapore caratteristico, intenso e persistente. La Spressa delle Giudicarie è uno dei formaggi alpini più antichi, sempre più apprezzato e valorizzato nella cucina tradizionale e non solo.

3. Succo di mele

La Val di Non è un’ampia valle dedicata principalmente alla coltivazione della mela, da cui si ricava un ottimo succo di mele, prodotto con mele intere biologiche. L’alta qualità delle materie prime selezionate, assicura un prodotto genuino e senza zuccheri aggiunti come quello fatto in casa. Il succo di mela è gustoso e dissetante, perfetto da bere solo o per accompagnare una fetta di torta.

4.Carna salada

La carne salada ha origini risalenti, la sua lavorazione è nata per poter conservare la carne durante i lunghi mesi invernali. Una carne saporita, che nasce da pregiate parti di manzo, come la fesa o la punta d’anca a cui vengono tolte tutte le parti grasse o nervose, e fatte marinare prima a secco e poi messe in salamoia per circa un mese. Il piatto tipico a base di carne salada è “Carne salada e fasoi”, un piatto saporito e sostanzioso in cui alla carne vengono affiancati i fagioli. Se invece preferite un piatto più fresco e leggero, provatela in Carpaccio di carne salada con scaglie di grana, olio e limone.

5. Vino rosso Teroldego

Il Teroldego nasce da uno dei più importanti vitigni autoctoni del Trentino, e si caratterizza per uno strettissimo legame con il territorio della Piana Rotaliana, l’unico zona in cui questo vitigno riesce a trovare piena espressione.  Il vino Teroldego Zeni si caratterizza per un colore vivo e brillante ed un profumo intenso e fruttato.  Il gusto secco e corposo le rende adatto ad insaporire risotti, ed accompagnare piatti a base di carni rosse e selvaggina.

6. Radicchio dell’orso

Radicchio dell'orso prodotto tipico trentino

La cicerbita alpina, nota anche come radicchio dell’orso o dei ghiacciai, è una pianta spontanea che nasce nelle zone valanghive del Trentino. Viene raccolta in quota allo scioglimento delle nevi, ai margini dei nevai oltre i 2000m di quota. Ha un sapore fresco, leggermente amaro. Da gustare come antipasto accompagnato a formaggi, salumi, carni, polente e crostini.

7. Polenta

La regina della cucina è sicuramente la polenta, il piatto tipico della tradizione contadina, prodotto con la farina gialla di Storo. Un ingrediente semplice ma con cui preparare vere e proprie prelibatezze. La polenta è un piatto da assaggiare in tantissime versioni diverse: “carbonera” (con salame rosolato nel burro e pezzetti di formaggio), “macafana” (con l’aggiunta di cicoria e spressa delle giudicarie), “concia” (con l’aggiunta di burro e formaggio), oppure abbinata a gustosi piatti a base di carne a lunga cottura come gulasch o selvaggina.

8. Ciuighe del Banale

La Ciuiga del Banale, presidio Slow Food, è un salume a base di rape e carne di maiale che vanta una storia antica. Le sue origini risalgono alla metà del 1800 dall’idea di unire ciò che offriva il territorio, ossia le rape, con la necessità di sfruttare anche le parti di scarto del maiale. Un prodotto strettamente legato alla stagionalità delle rape, gustoso ed in grado di dare sostanza e nutrimento durante i lunghi inverni trentini. Un prodotto, che è arrivato fino ai giorni nostri e che viene ancora prodotto nel rispetto della tradizione da un unico produttore.  Nel tempo la ricetta è stata nobilitata, e le parti di scarto di maiale sono state sostituite da parti più nobili come gola, pancetta e spalla.

9. Speck di trota

 

Speck di trota prodotto tipico trentino

Il paesaggio trentino è costellato di fiumi e laghi dalle acque fresche ed incontaminate, in cui crescono trote di qualità, e che sono alla base di autentiche specialità come lo speck di trota. Pregiati lingotti di trota Iridea attentamente selezionati, vengono aromatizzati con erbe officinali del Trentino e affumicati. Il risultato è uno speck dal gusto raffinato, di particolare consistenza e caratterizzato da un ricchissimo bouquet di profumi esaltati dalle erbe aromatiche. Può essere servito come antipasto, a fettine o listarelle ed è un’ottima alternativa allo speck tradizionale.

10. Spumante Trentodoc

 

Spumante trentino Trentodoc

 

A conclusione di un buon pranzo non possono mancare le bollicine di un Trentodoc, lo spumante trentino prodotto secondo il metodo classico. Lo spumante Trentodoc Marchesi Guerrieri Gonzaga è prodotto con uve 100% Chardonnay. Uno spumante dal colore giallo paglierino brillante, attraversato da un perlage fine e persistente. Il bouquet esprime delicati profumi floreali, aromi di agrumi, ed al palato si rivela sapido e fragrante. L’abbinamento perfetto è con antipasti caldi di pesce, uova e trote salate, risotti alle verdure, tartare di pesce, pesce e crostacei al vapore.

Porta in tavola il Trentino

Ogni incontro, ogni posto che visitiamo e conosciamo ci lascia qualcosa, ed il Trentino resta nel cuore e soprattutto nel palato di chi lo visita. Con Trentiner Shop Online potrete acquistare i migliori prodotti tipici trentini in vendita online, per portarli in tavola ogni volta che vorrete!

PERCHÉ COMPRARE I REGALI DI NATALE IN ANTICIPO 🎄🎁

5 ottimi motivi per cui comprare i regali di Natale online in anticipo su www.trentiner.it

Ogni anno, la stessa storia!

Sei in montagna a rilassarti sotto il sole di settembre sorseggiando un Hugo Spritz e in men che non si dica ti ritrovi a tavola con in mano una fetta di Panettone, circondato da decine di amici e parenti. Natale sembra sempre lontano, ma il tempo vola ed è facile farsi fregare arrivando al 15 dicembre con ancora tutti i regali da comprare!

Eppure esiste un modo per sfuggire a questo disastro annunciato!

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Ecco 5 ottimi motivi per cui crediamo che prenotare Pacchi e Cesti natalizi online in anticipo possa dare una svolta al tuo Natale:

1. Meglio di niente? Ma anche no!

Giocando d’anticipo potrai individuare il regalo perfetto per ciascun destinatario

e personalizzare ogni pensiero con dei biglietti di auguri scritti in modo curato e sincero.


2. Anticipare alcune spese: no allo Stress Economico

E cercare con calma le migliori offerte, soprattutto perché a Natale e Capodanno si concentrano tante altre spese che rischiano seriamente di minare la serenità economica.

Senza contare che, quando la fretta ci assale, pur di non sfigurare tendiamo a spendere più di quanto avevamo previsto.


3. Evitare che il Natale si trasformi in un Infermo

Traffico, negozi stracolmi di persone, caos, rumore…

Acquistando i regali in anticipo, mentre i ritardatari affolleranno i centri commerciali in cerca di doni dell’ultimo minuto, tu potrai goderti i giorni che precedono il Natale nel più totale relax. Ricordati anche di te stesso e dei tuoi desideri.


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Non ti sembrerà neanche vero: tutti i prodotti disponibili, nessun ritardo nelle consegne e in men che non si dica ti potrai godere un bell’albero decorato e circondato di pacchi e pacchetti regalo variopinti.

Anche per chi compra online, vale la regola del “Chi prima arriva meglio alloggia”!


5. Non tutti i Black Friday vengono per nuocere

Per fare acquisti in vista del Natale è possibile approfittare dell’ormai famoso Black Friday, che quest’anno cade il 26 novembre, per trovare occasioni regalo davvero imperdibili e irripetibili.

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere tutti gli sconti Trentiner in esclusiva.


Ovviamente, puoi organizzare tutto quanto senza dover nemmeno uscire di casa e su un’unica piattaforma: Trentiner.it offre idee regalo gourmet per Natale (intramontabili e sempre apprezzate)

per tutti i gusti e per tutte le tasche. Scarica qui il catalogo e metti il Trentino sotto l’albero!

REGALI AZIENDALI | NON SARÁ IL SOLITO PACCO! 🎁

COME GESTIRE E SUPERARE CON SUCCESSO LA SCELTA DEGLI OMAGGI NATALIZI PER CLIENTI E COLLABORATORI

 

Se sei atterrato su questo articolo, molto probabilmente, la domanda che ti sta frullando in testa è “Come scelgo il giusto regalo di Natale per clienti e collaboratori?

Se desideri premiare con successo il tuo Team per il prezioso lavoro svolto e sorprendere clienti importanti o potenziali, le cose a cui pensare potrebbero sembrare tante e l’organizzazione potrebbe spaventare. Ma non temere, tra pochi minuti avrai le idee più chiare e la Ricerca del regalo perfetto non sembrerà più un’impresa così impossibile.

Nelle grandi aziende, solitamente, il compito è affidato alla segreteria o all’ufficio amministrativo, ma può capitare che sia lo stesso titolare a occuparsene, oppure il team di marketing e comunicazione. Qualunque sia il tuo ruolo, ci auguriamo che la nostra Esperienza pluriennale ti sia d’aiuto e che tu possa trovare in Trentiner il perfetto partner per i Regali aziendali gastronomici presenti e futuri.

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NON SIATE BANALI, SIATE AUTENTICI

Per differenziarsi dai concorrenti e riscuotere un certo successo, è bene cercare un regalo di Natale che sia ORIGINALE, INASPETTATO e INDIMENTICABILE.

Sarà più facile, in questo modo, farsi ricordare e trasmettere un segnale concreto di riconoscenza. Avere cura dei propri Lead è un impegno che va rispettato tutto l’anno, ma a Natale si può dare il proprio tocco creativo.

Come alternativa ai classici Cesti natalizi alimentari, abbiamo trasformato i nostri prodotti tipici trentini di altissima qualità in vere e proprie esperienze gourmet da condividere in famiglia o tra colleghi. Un’occasione per associare al proprio nome i valori del mangiar bene, della tradizione culinaria italiana e della riscoperta del territorio.

Una volta seduti a tavola e aperto un nostro pacco regalo, inizierà una vera e propria scoperta di sapori nuovi della cucina trentina. Un tripudio di piatti caldi e saporiti, formaggi e salumi a chilometro zero, dolci impasti, profumate confetture, carne e pesce, abbinati a bottiglie di vino pregiare ed esclusive birre artigianali.

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DEFINITE IL BUDGET

Innanzitutto, va definito il budget a disposizione e il numero di dipendenti e clienti da premiare.

Anche solo una buona bottiglia di vino e un panettone artigianale da gustare tutti insieme in ufficio potrebbe essere un gesto molto apprezzato.

Pur con un occhio al risparmio, è fondamentale assicurarsi che la qualità del prodotto sia all’altezza dell’immagine aziendale. Per un regalo ben riuscito, è molto importante scegliere prodotti che siano realizzati con sapienza artigianale, a partire da materie prime accuratamente selezionate.

Un elemento sul quale riflettere è la possibilità di fare regali personalizzati in base alla tipologia di destinatario, alla mansione, al settore di attività, alla professione, alla durata della collaborazione, ecc…

Altro aspetto che può incidere sul calcolo del budget, è la necessità di ricevere una spedizione cumulativa all’indirizzo aziendale, oppure di organizzare tante spedizioni singole direttamente al domicilio dei destinatari.

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SELEZIONATE I REGALI DI NATALE PER TEMPO

Il tempismo è un aspetto fondamentale quando si desidera far recapitare i doni entro una data prefissata: ti suggeriamo di cominciare a preparare tutto il materiale almeno un paio di mesi prima di Natale. Giocare d’anticipo consente di accaparrarsi le offerte migliori e determina la buona riuscita della strategia. Inoltre, avrai più tempo per trovare i giusti omaggi e organizzare le consegne nel momento più opportuno.

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SIATE GENEROSI ED EMPATICI

Può sembrare scontato, ma la cosa più importante è scegliere un regalo che piaccia ai dipendenti, che li faccia sentire motivati e valorizzati. Per farlo, bisogna tenere conto dei loro gusti e delle loro abitudini, anche se indagare su questi aspetti per differenziare gli omaggi natalizi richiederà sicuramente un po’ più di tempo.

Se conosci personalmente il destinatario, puoi porti alcune domande per orientarti nella scelta del perfetto regalo gastronomico:

  • Ha una passione particolare per vini, spumanti, grappe o birre artigianali, oppure non beve alcool?

  • Ama i sapori dolci o salati?

  • Apprezza le scelte ecologiche e di produzione consapevole?

  • È un palato raffinato?

  • Segue una dieta vegana?

  • È uno di quelli che non dice mai di no all’aperitivo, con tanto di tagliere di formaggi e salumi?

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PIANIFICATE IL MOMENTO DELLA CONSEGNA

L’occasione in cui hai scelto di consegnare il regalo a clienti e collaboratori, con alcune piccole accortezze, può trasformarsi in un momento molto suggestivo.

Una bella idea potrebbe essere quella di organizzare una festa di Natale in azienda, o al contrario, potreste far recapitare una Gift Box a sorpresa direttamente a casa dei colleghi e invitarli a partecipare a un meeting di lavoro a distanza.

Il piacere di un regalo ben riuscito passa innanzitutto dalla vista. Le confezioni devono essere all’altezza dei prodotti che contengono, capaci di trasmettere le emozioni delle feste e di creare la giusta atmosfera. Ricorda di aggiungere, come da tradizione, un Biglietto d’auguri personalizzato con il nome del dipendente e il logo aziendale, così da arricchire e rendere ancora più unico il dono che hai scelto.

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TRENTINER COME PARTNER PER LA REGALISTICA AZIENDALE

Significa che saremo al tuo fianco nella scelta, prepareremo in tempi rapidi l’ordine e spediremo i tuoi Pacchi natalizi in tutta Italia ed Europa. Sarà sicuramente una Sorpresa perfettamente riuscita, pronta per essere condivisa con amici e famigliari.

Scopri i prezzi vantaggiosi riservati alle aziende scaricando il nostro nuovissimo catalogo di Natale 2021 (clicca qui) e scegli il regalo che preferisci. Non dimenticare di dare ascolto al Bambino che è in te.

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🍺 TRENTINER | SPECIALE OKTOBERFEST 2021 🍺

COME ORGANIZZARE UNA FESTA DELLA BIRRA CASALINGA

O‘zapft is” – Si stappa! Che la festa abbia inizio!

É questo il motto che ogni anno, il sabato successivo al 15 di settembre segna l’inizio del più grande festival folcloristico del mondo: l’Oktoberfest. Il sindaco spilla il primo barile di birra e da quel preciso momento partono i festeggiamenti sulla Theresienwiese di Monaco di Baviera, per proseguire fino alla prima domenica di ottobre attirando milioni di visitatori da tutto il mondo.

Realizzare una festa della Birra a tema Oktoberfest in casa o in giardino è molto facile e divertente: un’idea originale e d’effetto per riunire i tuoi amici e celebrare un’occasione speciale.

Segui i nostri semplici consigli per un party perfettamente riuscito! Testato e approvato dai Trentiner!

PRIMO PASSO: CONOSCERE LE ORIGINI

Questa festa si è svolta per la prima volta per celebrare il matrimonio del Principe Ludwig di Baviera, per questo dominano i colori della bandiera bavarese, bianco e azzurro, che uniti al giallo della birra saranno la palette della tua serata.

Per realizzare addobbi e decorazioni dovrai procurarti palloncini, ghirlande, bicchieri, piatti e tovaglioli blu e bianchi, oltre a fragranti Pretzel, dolci cuori di pan di zenzero, panche e tavoli da birreria.

Ogni Oktoberfest richiede una cerimonia di inaugurazione che si rispetti: ingaggia un ospite esuberante che pronunci il famoso “discorso” oppure fallo tu stess* e apri la tua festa SOLO quando tutti avranno il boccale in mano – “Prost!”

SECONDO PASSO: IMPORRE UN DRESSCODE

Gli ospiti dovranno indossare qualcosa che assomigli a un completo bavarese (Tracht): il Dirndl, vestito tipico caratterizzato da una gonna scampanata, un corsetto e una blusa ricamata; oppure, una camicia bianca o a quadri abbinata ai Lederhosen, letteralmente Pantaloni di cuoio.

TERZO PASSO, FONDAMENTALE: LA BIRRA

Sono molte le birre artigianali di qualità che puoi acquistare su Trentiner: l’ideale è sceglierne diversi tipi per soddisfare tutti i gusti e offrire una selezione variegata, come in una degustazione. Lager, Weiss, Bock, Amber Pale Ale, India Pale Ale, APA, Golden Da servire rigorosamente nei caratteristici boccali da litro!

QUARTO PASSO, SEMPLICISSIMO: IL CIBO

Semplice, perché tutti gli ingredienti più tipici li trovi comodamente sul nostro Shop Online Trentiner!

Wurstel e crauti è il piatto icona della tradizione bavarese, un vero e proprio classico sempre presente in ogni menù dell’Oktoberfest, da gustare con la tipica salsa Kren. Potrai coccolare i tuoi ospiti con deliziosi spuntini, ricchi taglieri di formaggi e salumi e l’immancabile Kartoffelsalat, l’insalata di patate tedesca. Infine, per coronare la serata, servi un nostro Dolce: lo Strudel di mele trentino preparato dalle mani sapienti della Pasticceria Mosna di Aldeno! Fresco e artigianale, classico alle mele o con i frutti di bosco.

1. Crauti trentini Cà dei Baghi – €3,65

2. Taglieri di Salumi e Formaggi

3. Birra di Fiemme 6 x 33 cl – € 14,53

4. Weisswurst bavaresi Dal Massimo Goloso – €4,80

5. Rafano Primitivizia – € 6,90

6. Strudel di mele Pasticceria Mosna – € 12,50

QUINTO E ULTIMO PASSO: DIVERIMENTO E MUSICA

L’ABC dell’Oktoberfest prevede birra a fiumi, Lederhosen & Dirndl, ma soprattutto… Musica, la chiave del successo di questa festa che da generazioni fa divertire milioni di persone rimanendo ben radicata nella tradizione senza mai stufare. Sotto i tendoni del Teresienwiese la musica va avanti no-stop per tutta la giornata. Veri e propri inni alla gioia, divertenti, ballabili, un mix tra canzoni popolari bavaresi, musica folk, polka e marcette.

Ecco la nostra Top10 da ascoltare nei momenti salienti: ad esempio, durante la Gara a chi regge più a lungo il boccale di Birra!

1. Ein Prosit der Gemütlichkeit – Die Original Wiesen Buben

2. Anton aus Tirol – DJ Ötzi

3. Rosamunde – Heino

4. YMCA – Village People

5. Schützenliesl Medley 

6. Sweet Caroline – DJ Ötzi

7. Viva Bavaria – Münchner Zwietracht

8. So a schöner Tag – Die Jungen Zillertaler

9. Mit dir betrink ich mich gerne – William S. Birne

10. Zigge Zagge Hoi Hoi Hoi – Original Kristall Quintett

LE RICETTE DI NONNA RINA: I CAPÚGN

Parlando di borghi medievali e cibi di una volta, ci è venuta voglia di svelarvi i segreti dei Capùgn: una deliziosa rarità tipica delle zone più rurali del Trentino, che pure nelle nostre valli sono in pochi a conoscere!

Attenzione e taccuino alla mano, perché questo è un vero e proprio privilegio!

Normalmente, i Capúgn si cucinano nel periodo estivo, quando le foglie della vite “americana” o “fraga” sono in pieno sviluppo.

Le varianti di questa antica ricetta contadina sono moltissime, da paese a paese e perfino da famiglia a famiglia! Come già saprai, per le nostre ricette attingiamo alla sapienza di nonna Rina, che giunta a Pieve di Bono dalla Sicilia, negli anni ’70 imparò a fare i Capúgn con i consigli della suocera trentina. Inizialmente, sentendo il nome in dialetto, pensò che avrebbero cucinato un cappone ripieno o una caponata 😂

Che dire, fu un evento fortuito perché noi nipoti non potremmo mai fare a meno dei suoi “Amore, ho fatto i Capúgn, vieni a cena stasera?” Questa non è una semplice ricetta, è la storia di un amore grande che unisce l’Italia da Nord a Sud, è la storia della mia Famiglia.

INGREDIENTI

La mia nonna, per fare circa 50 Capúgn, usa:

PROCEDIMENTO

Mette tutto – pane, formaggi, erbe, profumi, spezie e olio – in una grande ciotola e inizia a mescolare, rigorosamente a mano, fino a che l’impasto non si attacchi più fra le dita. Dopodiché, fa dei pacchettini avvolgendo un pugno di impasto nella foglia di vite e legandoli con lo spago. Non troppo stretti però, altrimenti il pane si gonfia e l’impasto fuoriesce.

Infine, lessa i Capùgn in acqua salata per circa venti minuti e li offre tiepidi o freddi, sempre avvolti nel loro incarto.

Ogni commensale li slega, li libera dalla foglia e li assapora al naturale, o conditi con olio e aceto.

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Ingredienti per la Ricetta dei Capùgn - Trentiner

TRENTINER | LA MAGIA DEL TRENTINO IN UN’AMPOLLA 🌲

Cos’è un olio essenziale?

Un olio essenziale non è altro che un composto naturale di origine vegetale molto pregiato, dalle proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali. La sua estrazione può avvenire attraverso spremitura a freddo o distillazione.

Per estrarre gli oli vengono sfruttate le parti più ricche delle piante aromatiche, come petali, noccioli, semi, bucce, resine, radici e cortecce. Grazie ai due trattamenti in uso, l’estrazione dell’olio avviene senza che le caratteristiche organolettiche della materia prima vengano minimamente intaccate.

Oli essenziali biologici, puri e di altissima qualità

Per addentrarti nel bosco e nel profumo del Trentino sempre, ovunque ti trovi.

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Olio essenziale di pino mugo biologico dal Trentino 10 ml OLIO ESSENZIALE DI PINO MUGO BIO

Fresco, selvoso, resinoso. Il suo profumo trasmette concretezza e stabilità, coraggio e perseveranza.

Metti poche gocce di essenza in una ciotola di sale grosso e rilassati con dei favolosi sali da bagno fatti in casa.

Ottenuto da raccolta spontanea e produzione biologica controllata e certificata. Il pino mugo è una pianta preziosa delle Alpi.

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Olio essenziale bio di rosmarino dal Trentino 10 mlOLIO ESSENZIALE DI ROSMARINO BIO

Il rosmarino dona energia e vitalità, rafforzando la memoria. Inoltre, ha un’azione tonica, infonde coraggio e rafforza la volontà. È particolarmente utile nei momenti di stress e di grandi sforzi intellettuali.

Diffondi nell’ambiente una goccia di olio per ogni metro quadro per rinfrescare e deodorare l’aria e favorire la concentrazione nello studio e nel lavoro.

È particolarmente utile nei momenti di stress e di grandi sforzi intellettuali.

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OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA BIOOlio essenziale biologico trentino di lavanda 10 ml

Dolce, floreale e balsamico, placa gli eccessi di emotività, rafforza il senso di identità e aiuta a ritrovare il proprio centro. Questo fiore speciale dona pace a mente e cuore e concilia un sonno sereno e ristoratore.

Diluiscilo con un po’ di olio di mandorle dolci e fai un bel massaggio per alleviare dolori causati da strappi muscolari e reumatismi e per dissolvere i ristagni linfatici causati dalla cellulite.

La sua azione è riequilibrante: vivifica ed energizza nelle situazioni di malinconia e apatia, dona relax in caso di stress e nervosismo.

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Olio essenziale di timo bio dal Trentino 10 mlOLIO ESSENZIALE DI TIMO BIO

Con il suo profumo aromatico, balsamico e stimolante, il timo è in grado di migliorare l’umore, rinvigorire lo spirito e accrescere la creatività. L’olio essenziale trasmette una piacevole sensazione di calore ed è ideale per chi soffre molto il freddo e si sente spesso debole e spossat*.

Se il raffreddore non ti dà tregua, usa l’olio essenziale di timo per fare i suffumigi.

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7 BUONI MOTIVI PER FARE LA SPESA ONLINE SU TRENTINER

 

1. Qualità e affidabilità: il cibo importato costa di più in cambio di una qualità inferiore. Trentiner incentiva il consumo di beni locali sostenendo piccole aziende che lavorano duro per offrire prodotti genuini e di qualità. In Trentino i prodotti sono controllati in maniera seria e affidabile sia dal produttore che da soggetti autonomi che garantiscono la provenienza e il rispetto dei rigorosi disciplinari di produzione.

Il cibo importato costa di più, in cambio di una qualità inferiore.

Trentiner incentiva il consumo di beni locali sostenendo piccole aziende che lavorano duro per offrire prodotti genuini e di qualità.

In Trentino i prodotti sono controllati in maniera seria e affidabile sia dal produttore che da soggetti autonomi che garantiscono la provenienza e il rispetto dei rigorosi disciplinari di produzione.

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2. Territorio e autenticità: la morfologia del nostro territorio non favorisce grandi coltivazioni intensive, e ciò si riflette anche sulle dimensioni medio-piccole della quasi totalità dei produttori. Acquistando su Trentiner, potrai sostenere e gustare la semplicità di una cultura di montagna rispettosa della natura e ancorata a solide tradizioni, oltre a poter reperire e visitare facilmente gli stabilimenti produttivi per toccare con mano ciò che metterai in tavola.

La morfologia del nostro territorio non favorisce grandi coltivazioni intensive, e ciò si riflette anche sulle dimensioni medio-piccole della quasi totalità dei produttori.

Acquistando su Trentiner, potrai sostenere e gustare la semplicità di una cultura di montagna rispettosa della natura e ancorata a solide tradizioni, oltre a poter reperire e visitare facilmente gli stabilimenti produttivi per toccare con mano ciò che metterai in tavola.

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3. Ambiente e sostenibilità: meno il cibo deve viaggiare su aerei, camion e navi per raggiungere le nostre tavole, meglio è per l'ambiente. La filiera corta è amica della sostenibilità poiché riduce l'inquinamento, le emissioni di CO2, il traffico sulle strade e, più indirettamente, il consumo di energia. Il sostegno alla produzione locale preserva inoltre il carattere rurale della popolazione e del paesaggio, contribuendo allo sviluppo delle aree verdi e agricole a discapito della cementizzazione.

Meno il cibo deve viaggiare su aerei, camion e navi per raggiungere le nostre tavole, meglio è per l’ambiente.

La filiera corta è amica della sostenibilità poiché riduce l’inquinamento, le emissioni di CO2, il traffico sulle strade e, più indirettamente, il consumo di energia.

Il sostegno alla produzione locale preserva inoltre il carattere rurale della popolazione e del paesaggio, contribuendo allo sviluppo delle aree verdi e agricole a discapito della cementizzazione.

.4. Bontà e Natura: i prodotti locali sono freschi e conservano i sapori naturali di una volta, a differenza del cibo convenzionale in vendita nei supermercati. Frutta e verdura vengono infatti spesso raccolte quando non ancora mature e trattate con gas di etilene per accelerarne la maturazione. Il cibo di stagione a chilometro zero, invece, può maturare in modo naturale ed essere raccolto al momento giusto. Prova a confrontare il sapore di un nostro succo di frutta con quelli delle grandi marche e sentirai la differenza!

I prodotti locali sono freschi e conservano i sapori naturali di una volta, a differenza del cibo convenzionale in vendita nei supermercati.

Frutta e verdura vengono infatti spesso raccolte quando non ancora mature e trattate con gas di etilene per accelerarne la maturazione.

Il cibo di stagione a chilometro zero, invece, può maturare in modo naturale ed essere raccolto al momento giusto.

Prova a confrontare il sapore di un nostro succo di frutta con quelli delle grandi marche e sentirai la differenza!

.5. Salute e Benessere: le nostre tavole accolgono una sovrabbondanza di cibo standardizzato e povero di nutrienti, coltivato in media a 2000 chilometri di distanza. Eppure, grazie all'incredibile ricchezza alimentare del territorio italiano, potremmo creare un ricco e vario menù quotidiano a base di prodotti nostrani e di stagione, che fanno bene alla salute perché ricchi di sostanze nutrienti e antiossidanti specifiche per i bisogni stagionali dell'organismo e non subiscono processi di conservazione industriale.

Le nostre tavole accolgono una sovrabbondanza di cibo standardizzato e povero di nutrienti, coltivato in media a 2000 chilometri di distanza.

Eppure, grazie all’incredibile ricchezza alimentare del territorio italiano, potremmo creare un ricco e vario menù quotidiano a base di prodotti nostrani e di stagione, che fanno bene alla salute perché ricchi di sostanze nutrienti e antiossidanti specifiche per i bisogni stagionali dell’organismo, senza subire processi di conservazione industriale.

.6. Ecosistema e Biodiversità: molte piccole aziende agricole locali sono impegnate nella conservazione della biodiversità e prestano grande attenzione all'equilibrio degli ecosistemi che la circondano. Mangiare prodotti tradizionali è un mood per allungare la vita a colture e culture che rischiano di scomparire sotto la spinta di uniformità del mercato globale e proteggere la biodiversità entrando in contatto con un mondo di sapori, ricette e tradizioni che ci porteremo dentro per sempre.

Molte piccole aziende agricole locali sono impegnate nella conservazione della biodiversità e prestano grande attenzione all’equilibrio degli ecosistemi che le circondano.

Mangiare prodotti tradizionali è un modo per allungare la vita a colture e culture che rischiano di scomparire sotto la spinta di uniformità del mercato globale e proteggere la biodiversità entrando in contatto con un mondo di sapori, ricette e tradizioni che ci porteremo dentro per sempre.

.7. Tracciabilità e comodità: altro vantaggio nella scelta delle nostre eccellenze locali è la possibilità di conoscere l'azienda produttrice ed essere certi che sia in linea con i nostri valori. Quando conosciamo la storia di un prodotto, cambia anche il nostro rapporto verso di esso, no? Sul nostro sito è possibile individuare ogni singolo produttore. Basta un click e, dalla montagna alla tavola, la spesa viene recapitata direttamente da te, con una modalità di acquisto facile e veloce (ordini evasi e consegnati in 72 ore)

Altro vantaggio nella scelta delle nostre eccellenze locali, è la possibilità di conoscere l’azienda produttrice ed essere certi che sia in linea con i nostri valori.

Quando conosciamo la storia di un prodotto, cambia anche il nostro rapporto verso di esso, non è così?

Sul nostro sito è possibile individuare ogni singolo produttore.

Basta un click e, dalla montagna alla tavola, la tua spesa trentina viene recapitata direttamente a casa, con una modalità di acquisto online facile e veloce.

TRENTINER | LA SCELTA DEL PAIOLO PER POLENTA 🌽

Lavorazione del Rame in Trentino secondo Tradizione

Creartistic - Produzione Pentole in Rame

Benvenuto nella Bottega di Creartistic,
Se sei alla ricerca di un paiolo o di pentole in rame di qualità, sei nel posto giusto!
Dal 1988, portiamo in Italia e nel resto del mondo la lavorazione artigianale del rame, mantenendo viva un’arte antica.
Le nostre pentole in rame superano la prova del tempo e rimangono imbattibili per la loro superiore capacità di condurre il calore e fornire una cottura uniforme. Nonostante tutti i moderni materiali di oggi, il RAME rimane il materiale migliore, adatto sia alle cucine dei grandi chef che a quelle dei cuochi per passione.
Il nostro orgoglio è quello di produrre paioli, pentole, pentolini, tegami e teglie in rame stagnato, usando tecniche e segreti tramandati da generazioni di abili artigiani italiani.

Come scegliere il migliore paiolo per polenta in vendita online, secondo le tue esigenze
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IL PAIOLO TRADIZIONALE TRENTINO

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Ha un caratteristico fondo bombato che rende più facile mescolare la polenta ed è indicato per cucinare su stufa economica o camino a legna, proprio perché il fondo non appoggia bene sui piani.

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  • Solo il rame migliore, puro al 100%;
  • Martellatura eseguita a mano;
  • Asole in ottone attaccate al paiolo con solidi rivetti, sempre in rame;
  • Manico in ferro forgiato a mano;
  • É un pezzo unico, senza saldature.
  • Disponibile in 9 misure, da 23 a 47 cm di diametro, per servire dalle 3 alle 40 persone.

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IL PAIOLO DALLA FORMA INNOVATIVA

I nostri nonni cuocevano la polenta sul caminetto o sulla cucina a legna in un paiolo dal fondo bombato. Oggi, il caminetto non si trova più facilmente nei nostri appartamenti. Ecco allora che abbiamo prodotto il paiolo con le stesse caratteristiche di quello tradizionale, ma con il fondo piano per poterlo usare anche sui fornelli, sia a gas che elettrici e dotato di due comodi manici, uno lungo e l’altro corto.

Nel caso del paiolo tradizionale, serve un supporto, mentre il tegame moderno è già pronto per essere sistemato sul piano cottura!

Su Trentiner, il più vasto Shop Online specializzato nella vendita e nella diffusione degli eccellenti prodotti tipici enogastronomici e artigianali del Trentino, lo puoi trovare in due versioni:

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IL PAIOLO CON FONDO PIANO E MANICO IN LEGNO

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Il legno ha il vantaggio di isolare meglio e di non scottare nel momento in cui lo afferri. Il manico è attaccato con una giunzione in ottone massiccio, non in ferro ottonato come usa fare la concorrenza..

Sono disponibili 6 misure, da 23 a 34 cm di diametro, per servire dalle 2 alle 15 persone.

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IL PAIOLO CON FONDO PIANO E MANICO IN OTTONE

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La struttura è simile a quella di un tegame, manico e manetta in ottone massiccio sono attaccati con rivetti in rame puro di prima qualità..

Anche questo articolo è in vendita in 6 differenti misure, da 23 a 34 cm di diametro, per servire dalle 2 alle 15 persone.

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CURIOSITÁ: COME PULIRE IL RAME?
Per pulire il tuo paiolo dopo averlo utilizzato, lavalo con acqua, una spugna morbida non abrasiva e un sapone neutro per piatti e poi brillantalo con un miscuglio di farina gialla, aceto e sale grosso.
Ricordati di asciugarlo bene e la prossima volta sarà già pronto all’uso!
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Gli oggetti artigianali sono la tua passione?
Scopri la nostra sezione dedicata all’Artigianato Trentino e agli Articoli per la Casa,
troverai delle chicche in perfetto stile alpino!

TRENTINER | IN CUCINA CON FIORI ED ERBE SELVATICHE 🌱

“Foraging” o “Alimurgia” – Erbacce buone e salutari

Questa pratica consiste nell’esplorare campi e boschi in cerca del cibo che cresce spontaneo in natura, senza danneggiarla, riscoprendo la lentezza e facendosi guidare da una profonda conoscenza del territorio e delle stagioni.

Una tradizione assolutamente da riscoprire per il benessere di corpo e mente, specialmente in Primavera!

Immergiamoci insieme in mondi incontaminati e grandiosi, alla scoperta delle erbacce salutari e dei fiori commestibili che vengono raccolti dai nostri esperti in Trentino e trasformati in deliziose conserve pronte da gustare, 365 giorni l’anno.

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Il Radicchio dell’orso (Cicerbita Alpina)

Raccolto in alta quota al discioglimento delle nevi, sopra i 2000 metri ai bordi dei nevai.

Ha un sapore fresco, leggermente amaro.

Si accompagna a salumi, formaggi d’alpeggio, carni, polente e crostini.

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Il Tarassaco (Taraxacum Officinale)

Anticamente usato per le sue proprietà depurative, raccolto ancora germoglio e conservato sott’olio.

Ha un sapore tannico.

Ottimo insieme a formaggi di qualunque tipo, uova sode, salumi grassi, pancetta e guanciale.

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Il Crescione (Nasturtium Officinale)

Nasce semi-sommerso nelle risorgive limpide e pulite di montagna.

Il suo sapore fresco e deciso con note pungenti si abbina perfettamente a salumi e carni grasse, cotechini, bolliti, lumache, zuppe o amalgamato con burro su crostini di pane nero, polente abbrustolite o formaggi dal sapore strutturato.

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La Bardana

Pianta biennale tipica degli incolti, raccolta sul nascere con la giovane radice.

Dal sapore intenso, con note di carciofo e cardo selvatico.

Ottima abbinata a tutti i salumi stagionati, uova, pecorini, caprini, parmigiano e pesce.

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La Rosa Canina

Bacca della famiglia delle Rosacee, conosciuta e utilizzata già nell’antico oriente per la ricchezza di vitamine.

Ha un sapore acidulo con note di frutta autunnale, comparabile al gusto del Chutney.

Deliziosa spalmata sul pane, abbinata a pasticceria secca, crepes e accompagnata con vini passiti..

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L’Aglio della Regina (Allium Schoenoprasum)

Conosciuto come “santigole“, è un’erba aromatica spontanea dei pendii di montagna, inconfondibile nel sapore vagamente tartufato.

Ideale per crostini, con formaggi e salumi, polenta, funghi, zuppe, pesce, primi piatti e carni o patate.

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Il Buonenrico

Spinacio di monte raccolto in tarda primavera, ai margini di malghe e pascoli di montagna.

Dal sapore dolce, con note torbate.

Abbinamento perfetto con formaggi d’alpeggio, torte o strudel salati, frittate, salumi e primi piatti.

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Il Luppolo (Bruscandolo)

Raccolto sul nascere, di colore rossastro, preparato dopo averne eliminato la fibra.

L’estratto ha sapore di mallo di noce, olive e note di arachidi.

Ottimo abbinato a crostini, formaggi stagionati, come letto a carni bianche e uova, primi piatti o come salsa per un vitello tonnato; da accompagnare con birra.

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Il Rafano (Krèn o Barbaforte)

Noto anche come Armoracia Rusticana, della famiglia delle Cruciferae, è una radice selvatica dal sapore acre e pungente.

Accompagna alla perfezione roastbeef, carni affumicate, pesce e pollo bolliti.

Nella gastronomia nordica è servito con salsicce e wurstel.

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Gli Sgrìzoi (Silene Vulgaris)

Raccolta sul nascere, è la più eclettica delle erbe spontanee di prato.

Dal sapore dolce, con note di liquirizia.

Abbinamenti ideali: formaggi di capra e pecora, salumi, frittate, o come contorno a carni e pesce.

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L’Ortica

Tra le piante spontanee più diffuse e conosciute.

Il suo sapore fresco, erbaceo, delicato ed aromatico la rende deliziosa nella frittata e come originale condimento per pasta e risotti.

Il raffinato Sugo con Ortiche e Pancetta di Alpe Magna viene preparato a mano, rispettando la ricetta tradizionale.

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Il Pino Mugo (Pinus Montana)

Arbusto sempreverde tipico delle aree montane.

Viene utilizzato per aromatizzare il miele, estratto per fare il Mugolio, una resina caramellata dal forte sapore dolce e aromatico, oppure in gemme per fare lo sciroppo balsamico.

La sua essenza ha un’azione espettorante e antisettica ed è utile in caso di tosse, mal di gola e raffreddore.

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I Fiori eduli

Un ingrediente speciale, che trasmette in cucina tutta la meraviglia del creato.

Colorati e delicati petali di rosa, monarda, fiordaliso e calendula per impreziosire i tuoi impiattamenti scenografici.

Sull’insalata, sul risotto, nei cocktail, i fiori commestibili sono un vero tocco d’arte nel piatto.

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Il nostro inventario è ricco di erbe selvatiche, fiori e doni preziosi della natura.

Scopri sapori nuovi per arricchire le tue ricette di vivaci colori e preziosi fitonutrienti!